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Pomodori per pizza: polpa o passata? Scopri qual è la scelta migliore

È proprio vero che in cucina non devono mai mancare pazienza e fantasia, per poter realizzare ottime pietanze.

La pizza, piatto tipico napoletano e della tradizione italiana, più in generale, è certamente l’alimento più conosciuto e cucinato al mondo; ma sono tutti così bravi a riprodurla?!

Sì, è vero, se ne sono sentite di tutti i colori soprattutto per quanto riguarda alcune farciture per noi poco convenzionali. Basta pensare all’inventiva degli americani che condiscono le loro pizze tonde o al taglio con ananas, ketchup, patatine fritte e wurstel.

Qualunque sia la preferenza in fatto di farciture, che si tratti di ingredienti particolari o semplici, la pizza può mettere d’accordo davvero tutti: dai grandi ai piccini e dai palati più fini a quelli meno esigenti.

Sicuramente, la pizza classica tradizionale, la più conosciuta in tutto il mondo è la Margherita!

Pochi semplici ingredienti rendono questo piatto tipico italiano un’eccellenza mondiale: la pizza infatti è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità!

Ma quali sono gli ingredienti che rendono speciale questo nostro straordinario prodotto? Quali sono gli elementi base che non devono mai mancare per ottenere una pizza margherita degna di rispetto?

Facile: farina, acqua, sale, lievito, pomodoro e olio extravergine di oliva!

Quale tipo di pomodoro si usa per la pizza?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda perché, in base al metodo di cottura e al tipo di impasto, bisogna usare un prodotto con determinate caratteristiche.

Il pomodoro più adatto a farcire la pizza è sicuramente il pomodoro San Marzano DOP dell’Agro Sarnese Nocerino.

Il terreno di quest’area del sud Italia è ricco di minerali, pertanto è l’habitat ideale per far crescere e giungere a maturazione questo frutto.

Grazie al nutrimento che esso attinge dal terreno quindi, il pomodoro San Marzano diventa particolarmente polposo e saporito.

Il segno distintivo di questo pomodoro è, peraltro, il perfetto bilanciamento tra dolcezza e acidità, caratteristica tipica del frutto.

Il fatto che esso venga coltivato in un’area in cui il clima è particolarmente mite e l’esposizione al sole è diretta, richiede però una buona idratazione delle piante.

Per questo motivo, i pomodori San Marzano risultano molto succosi e bisogna assicurarsi di ottenere una passata e una polpa abbastanza dense, se le si vuole usare su una pizza il cui impasto risulta particolarmente idratato.

La ricetta della pizza napoletana è unica e sola, ma sappiamo bene che ognuno prova a replicarla mettendoci del suo.

Chi ad esempio la riproduce a casa, nel forno elettrico, sa già che otterrà un risultato completamente diverso da quello che si ottiene quando si utilizza un forno a legna.

Per ogni tipo di cottura infatti, ci si dovrebbe regolare bene con l’impasto e con l’idratazione dello stesso.

Ciò però non deve mai scoraggiare i cuochi provetti che si cimentano alla scoperta delle ricette tradizionali del nostro splendido Paese!

Basta raccogliere le informazioni giuste, chiedere consiglio a chi ha maggiore esperienza, munirsi di pazienza ed ecco che una buona parte del lavoro è già fatta!

Non basta però essere volenterosi; bisogna assicurarsi di avere ingredienti genuini e adatti all’uso.

La Torrente, azienda del sud Italia che dal 1965 lavora nel settore delle conserve, è una grande conoscitrice della cucina napoletana e dei metodi tradizionali con cui viene realizzata la pizza verace.

Partendo dalla coltivazione del pomodoro fino ad arrivare all’imbarattolamento e alla vendita dei prodotti, l’instancabile lavoro dell’azienda riesce a fornire pomodori di elevata qualità, che vengono impiegati nella preparazione della pizza con risultati sempre magistrali.

La Torrente infatti è la preferita di moltissime pizzerie napoletane e campane, nonché di una quantità innumerevole di privati che scelgono solo prodotti garantiti e vogliono il meglio che c’è sul mercato.

Pomodori per pizza, polpa o passata?

Perché scegliere, se esiste una soluzione che accorpa entrambi gli ingredienti?

La Torrente realizza un prodotto, la Pomopizza, costituito da passata e polpa insieme, perfetto per preparare le pizze più gustose.

Il rosso vivo della Pomopizza ricorda il colore delle emozioni più intense e dei sentimenti più accesi. Il connubio di polpa e passata ha una consistenza vellutata e un sapore fresco e succulento; proprio per questo, i buongustai lo apprezzano particolarmente per la preparazione di sughi e salse, ottimi anche per condire la pasta ed altri alimenti.

Per le cotture più lunghe, la Passata tende ad asciugarsi e ad addensarsi, questo è risaputo. Per fare la pizza però, il pomodoro deve essere più corposo; ecco perché è preferibile usare la polpa (meglio ancora se fine).

La Pomopizza della Torrente ha una polpa succosa e tritata finemente, come se fosse schiacciata a mano.

Aprendo un barattolo di Pomopizza, puoi sentire il sapore del pomodoro appena raccolto. Questo prodotto nasce infatti dai migliori pomodori del Sud Italia, maturati naturalmente al sole e lavorati da freschi nel periodo della raccolta.

Per alcuni nostalgici delle tradizioni La Torrente offre anche il classico pomodoro pelato, di forma allungata.

Per stenderlo sulla pizza però, il pelato deve essere schiacciato preferibilmente a mano o con un passaverdure, ma mai con un frullatore ad immersione. Perché la centrifuga delle lame può ossidare il prodotto e macinare il seme rendendolo amaro e di un colore più spento e meno marcato.

Se si desidera utilizzare i pomodori pelati per farcire la pizza, ma anche per condire altri cibi, bisogna però controllare sempre l’idratazione!

Nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo denso, allora sarebbe necessario diluirlo con un po’ di acqua.

Una volta steso il prodotto sulla pizza, è possibile aggiungere anche altri ingredienti.

Il tocco particolare però è dato dalla fogliolina di basilico, che rende il sapore ancora più fresco e amabile.

Oltre alla ricetta originale, esistono anche tantissime varianti che riguardano il condimento per pizza e i vari tipi di pomodoro che si possono utilizzare.

Non meno usuale infatti è l’uso di: pomodoro datterino giallopomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, filetto di pomodoro con basilico, pomodoro di Sorrento ed altri ancora.

Sappiamo bene, infine, che la pizza è buonissima anche bianca, l’importante è avere un buon impasto!

Dopo aver parlato di questa pietanza così deliziosa, avverti per caso un certo languorino?!

Non ti resta allora che metterti all’opera!!

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