Come conservare gli alimenti è una delle domande fondamentali dei giorni nostri. In una società in continua evoluzione che spreca ogni anno circa due miliardi di tonnellate di cibo, la conservazione degli alimenti non può che essere un tema centrale. Sia dal punto di vista deontologico che economico.
Secondo gli ultimi dati risalenti al 2022, infatti, il valore stimato del cibo che ogni anno viene perduto o sprecato ammonta a circa 620 miliardi di euro. Una cifra mostre che non fa altro che alimentare il paradosso in cui sul nostro pianeta poche persone hanno troppo cibo.
Come conservare gli alimenti: i processi industriali
In questo agghiacciante contesto, l’industria conserviera può e deve avere un ruolo primario nella lotta allo spreco alimentare. Come? Grazie a processi industriali. Ci sono diversi processi industriali utilizzati per la conservazione degli alimenti. Ecco alcuni dei più comuni:
1. Sterilizzazione. Questo processo prevede l’utilizzo di calore per distruggere tutti i microrganismi presenti negli alimenti. La sterilizzazione può essere effettuata attraverso il trattamento termico in autoclave, che sottopone gli alimenti a temperature elevate per un determinato periodo di tempo.
2. Pastorizzazione. La pastorizzazione è un trattamento termico meno intenso rispetto alla sterilizzazione. Gli alimenti vengono riscaldati a temperature inferiori rispetto alla sterilizzazione, di solito intorno ai 70-85 gradi Celsius, per un breve periodo di tempo. Questo processo riduce la carica microbica degli alimenti, aumentandone la durata di conservazione.
3. Congelamento. Il congelamento è un metodo ampiamente utilizzato per conservare gli alimenti. Gli alimenti vengono raffreddati a temperature molto basse, solitamente al di sotto di -18 gradi Celsius, per inibire la crescita dei microrganismi e rallentare le reazioni chimiche che possono causare il deterioramento degli alimenti.
4. Essiccazione. L’essiccazione o disidratazione è un processo che rimuove l’acqua dagli alimenti, riducendo così l’attività dei microrganismi e rallentando le reazioni chimiche. Gli alimenti possono essere essiccati tramite l’aria calda, il sole, il liofilizzatore o altri metodi.
5. Conservazione in atmosfera modificata. Questo processo prevede la modifica dell’atmosfera intorno agli alimenti con l’obiettivo di ridurre la crescita microbica e l’ossidazione. Gli alimenti vengono confezionati in un’atmosfera contenente gas come azoto, anidride carbonica o ossigeno ridotto, a seconda delle specifiche esigenze del prodotto.
Questi sono solo alcuni esempi dei processi industriali utilizzati per la conservazione degli alimenti. La scelta del metodo dipenderà dal tipo di alimento, dalla durata di conservazione desiderata e dalle caratteristiche organolettiche che si vogliono mantenere.